Universiadi rompono barriere culturali, religiose e sociali
(Napoli). “Gli organizzatori hanno avuto poco tempo essendo subentrati dopo la rinuncia di Brasilia e quindi siamo grati a Napoli per aver preso in mano il progetto. In questo ultimo viaggio mi sono concentrato molto sulle venue, sono stato a Salerno, all’Università di Fisciano, ad Avellino e Caserta dove ho visionato le diverse sistemazioni per gli atleti, i campi di allenamento e di gara. Come delegazione parteciperemo a tutte le 18 discipline presenti, sia maschili che femminili. Siamo molto felici di essere in Italia come delegazione, in fondo l’Italia ha tutto. La cosa bella delle Universiadi, così come delle Olimpiadi, è che rompono le barriere religiose, sociali e culturali che abbiamo innalzato nel corso dei secoli. Tante persone stanno lavorando a questo evento e sono ottimista. Il CONI e il CUSI sono stati fantastici, questo è un impegno incredibile e voglio ringraziarli”. Così Nels Hawkinson Capo della Delegazione Americana per le Universiadi di Napoli 2019. (Luca Leva/alaNEWS)
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