Calcio, Gravina: “Non siamo cenerentola di tutto sport”
Mentre sugli stadi: “Ci sono imprenditori stranieri che chiedono di investire”
Calcio (Roma). “Non amo le polemiche, ma mi dispiace quando leggo e mi si dice che per Euro 2032 non ci possano essere contributi. Apprezzo molto quello che viene fatto per tennis, sci e ciclismo e amo lo sport. Ma non amo quando il calcio viene considerato la cenerentola di tutto lo sport”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, in conferenza stampa dopo la sua rielezione per il prossimo quadriennio. “Io sono molto sereno perché confido nelle mie capacità e nelle capacità della Figc di essere moltiplicatore di entusiasmo. Tre stadi sono già accettati o accettabili, Milano, Torino e Roma – ha continuato parlando dei cinque stadi da indicare entro il 2026 in chiave Euro 2032 -. Il quarto stadio lo possiamo già segnalare, Firenze. Poi Palermo grazie all’intervento del City ha avviato un’ottima interlocuzione con l’amministrazione comunale, Bologna e Cagliari sono a buon punto, Bari è molto impegnata. Ci sono realtà imprenditoriali che chiedono di investire e partire domani mattina”. (Davide Di Carlo/alanews)
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