Calcio, Lotito: “Io laziale da quando avevo 5 anni, lo sono stato anche quando andavo a Trigoria”
“Andavo lì perché mia moglie era presidente e mio cognato Amministratore Delegato”
SPORT (Roma). “Tare è un grande professionista ed una persona perbene che ha fatto una scelta autonoma. Io lo rispetto e rimane l’affetto. Nella vita non mancano i giocatori, i direttori, gli addetti ai lavori ma mancano i presidenti. Servono presidenti tifosi e non tifosi presidenti”. Così il patron della SS Lazio, Claudio Lotito, a margine dell’iniziativa organizzata in Regione per celebrare i 124 anni della società. “Noi presidenti abbiamo una grande responsabilità: portare all’esterno il valore dello sport ha continuato -. Io sono laziale da quando avevo 5 anni e lo sono stato anche nei momenti difficili. Se ero laziale anche quando frequentavo Trigoria? Io andavo lì perché mia moglie era proprietaria e nella società c’era mio suocero. Lui si è convertito lungo la via di Damasco, mentre io no, sono sempre stato biancoceleste” (Davide Di Carlo/alanews)
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