Svelato il nuovo stadio del Venezia. Oggi, venerdì 18 aprile 2025, presso il municipio di Venezia, è stato ufficialmente presentato il progetto definitivo per il nuovo stadio della città, un’opera che promette di diventare un simbolo non solo per il calcio, ma per l’intera città lagunare. Un’infrastruttura che si inserisce nel più ampio progetto del “Bosco dello Sport”, situato nel quadrante di Tessera. Questo impianto rappresenta una pietra miliare per la città, non solo per il calcio, ma anche per eventi di vario genere. Il sindaco Luigi Brugnaro ha annunciato che la prossima settimana sarà avviato il cantiere affidato all’azienda vincitrice dell’appalto, con l’obiettivo di avviare i lavori a luglio. La tempistica è ambiziosa: l’intero intervento, che durerà venti mesi, porterà alla conclusione del progetto e al completamento della struttura entro maggio 2027.
Un impianto per eventi multipli: capienza e design innovativo
Il nuovo stadio avrà una capienza di 18.500 spettatori, un incremento significativo rispetto agli impianti attuali, e sarà progettato per accogliere fino a 25 mila persone in occasione di concerti ed eventi musicali. La struttura è caratterizzata da un design innovativo, con curve sinuose che richiamano le onde della laguna veneta, creando un legame visivo e simbolico con il contesto ambientale circostante. Le tribune saranno disposte su più livelli: le tribune Nord, Sud ed Est si svilupperanno su due piani, mentre la tribuna Ovest, riservata ai tifosi locali e alla stampa, avrà tre livelli. La progettazione architettonica dell’impianto, realizzata dall’architetto Elisa Pastorelli e dal suo team, è caratterizzata, come detto, da forme sinuose che richiamano le onde della laguna veneziana, un omaggio al contesto naturale della città.
Sostenibilità e multifunzionalità
Un aspetto fondamentale del progetto è la sostenibilità. L’architetto Elisa Pastorelli, parte del team di progettazione, ha sottolineato l’importanza di un impianto multifunzionale, in grado di ospitare non solo partite di calcio, ma anche eventi di rugby, concerti e manifestazioni culturali, garantendo così un utilizzo versatile della struttura. Inoltre, il design inclusivo prevede aree e punti di ristoro e chioschi che offriranno una varietà di opzioni gastronomiche, pensate e progettate per soddisfare le esigenze della tifoseria e della comunità locale.
Sicurezza e accessibilità
La sicurezza è un altro punto cruciale del progetto. Inoltre, infatti, il progetto prevede misure di sicurezza avanzate: i tifosi ospiti avranno accesso a un parcheggio dedicato e, tramite tornelli, raggiungeranno il settore a loro riservato, il tutto organizzato in tre aree e settori distinti, conformi agli standard nazionali, per garantire il massimo della sicurezza, garantendo così un accesso controllato e sicuro per tutti i partecipanti. Il sindaco Brugnaro ha inoltre evidenziato come il progetto sia stato sviluppato con rigorosità economica, accogliendo le richieste di ampliamento della capienza e rispettando gli standard di sicurezza nazionali ma anche assicurando che ogni aspetto è stato pianificato per garantire un investimento oculato e sostenibile per il futuro della città e dei suoi cittadini. Lo stadio di Venezia non sarà solo un luogo di sport, ma un nuovo hub culturale e sociale per la città, pronto a risuonare con l’energia della laguna. Con l’imminente avvio dei lavori, Venezia si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia sportiva e culturale.