Caso Diawara, Fienga: “Abbiamo il diritto di difenderci”
“Sorpresi che organi federali si esprimano in anticipo”
SPORT (Roma). “L’episodio della sconfitta a tavolino è chiaramente basato su un errore fatto da noi in assoluta buona fede, ma è un errore che non ha arrecato alcun vantaggio alla Roma. Non portava ad inserire alcun giocatore in più o non tesserato come nell’episodio del Sassuolo, citato dai più. Riteniamo che la Roma abbia quantomeno il diritto di potersi difendere, e sentire che organi federali si esprimono già in anticipo, ironizzando sulla questione ci lascia quantomeno sorpresi. Questo diritto alla difesa sembra venga compromesso. Partire da subito dicendo che non c’è alcuna chance, è come assimilare un errore al dolo, che giuridicamente non è assolutamente detto sia così. Riteniamo di avere il diritto a difenderci, che il caso Sassuolo sia completamente diverso e che il giudizio futuro venga fatto in serenità e indipendenza”. Lo ha detto il Ceo della Roma, Guido Fienga, nel corso della presentazione del nuovo acquisto Pedro, a proposito del caso Diawara. (Andrea Corti/alanews)
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