De Rossi, addio Roma: “Avevo capito, se non ti chiamano per 10 mesi…”
“Società decide se puoi o non puoi giocare. Ci siamo parlati poco e mi è dispiaciuto”
SPORT (Roma). “Mi è stato comunicato ieri, ma ho quasi 36 anni e non sono scemo. Ho vissuto nel mondo del calcio, l’avevo capito: se nessuno ti chiama per un anno o per 10 mesi per ipotizzare un eventuale contratto la direzione è quella. Io ho sempre parlato poco anche quest’anno un po’ perché non mi piace, un po’ perché non c’era niente da dire. C’è una società che deve decidere se puoi o non puoi giocare. Possiamo discutere 10 ore sul fatto che secondo me io sarei potuto essere importante per la squadra,ma qualcuno un punto deve metterlo. Il mio rammarico non è quello ma il fatto che ci siamo parlati poco quest’anno, le modalità, un pochino mi è dispiaciuto. Le distanze a volte creano incomprensioni di questo genere e spero che la società migliori in questo perché sono un tifoso della Roma. La società decide chi gioca, l’allenatore decide chi vuole, non posso pretendere diversamente. (Luigi Pellicone/alanews)
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