SPORT (Fiumicino). “L’unico dubbio sull’Assemblea elettiva Figc credo possa essere in quale votazione riesca ad essere eletto Gravina, se alla prima, che richiede il 75% dei voti, o la seconda che prevede il 66%. Io credo sarebbe un buon segnale votarlo alla prima per ridare corposità alla compattezza che si è creata attorno al suo nome. Il 66% sarebbe un piccolo freno per Gabriele per cui nutro una stima profonda”. E’ il pensiero del commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, nel giorno in cui l’Assemblea elettiva si riunisce a Fiumicino per eleggere il nuovo presidente con Gabriele Gravina candidato unico. “Non sta a me dire a Gravina cosa deve fare. Nel suo programma, molto ambizioso per le cose messe in cantiere, ci sono la riforma dei campionati e soprattutto una rivisitazione dell’impalcatura della giustizia sportiva. Sono le due cose che metterei in cima alla mia agenda”. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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