Figc, Marani: “La C merita rispetto, è il serbatoio del calcio, non mi candiderò alla Federcalcio”
“La A e la B ricordino che siamo il serbatoio e il laboratorio del calcio”
Calcio (Fiumicino ). “Credo serva abbassare i toni della dialettica, la A è il motore del calcio italiano, la nostra scelta è di dargli quello spazio che necessita su scenario europeo. Ci deve essere il riconoscimento del nostro ruolo, chiediamo una assunzione di responsabilità siamo fuori da due mondiali, questo riguarda tutti. Il nostro movimento soffre e fa fatica, meglio uscire insieme da questa situazione. La C ha avuto un approccio costruttivo, la nostra disponibilità a rivedere pesi e percentuali, la forza della Lega è il progetto, il contenuto. Dobbiamo parlare di giovani, abbiamo bisogno che la nuova generazione entri e porti aria fresca, fa bene a tutti. Sempre nel rispetto delle squadre di C, nelle seconde squadre si valorizzano i calciatori. La A e la B ricordino che siamo il serbatoio e il laboratorio del calcio. Da qui sono partiti Baggio, Zola, Riva e i campioni del 2006. Non penso alla candidatura, sono rieletto in C, sono prestato alle istituzioni lo faccio con gioia.”. Lo ha dichiarato presidente della Lega Pro, Matteo Marani al termine dell’assemblea straordinaria della FIGC per il cambio dello statuto. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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