Inchiesta Inter e Milan, Perlino: “Prima volta che club si costituiscono parte civile contro tifosi”
“Non ci risulta siano stati danneggiati da questi reati, che sono condotte individuali”
Calcio (Milano). “Abbiamo sostenuto che sia l’Inter che la Lega non siano soggetti danneggiati. Non mi risulta che lo stadio dell’Inter sia svuotato o abbiano perso diritti di immagine e contratti con gli sponsor da quando sono avvenute queste condotte”. Così Mirko Perlino, uno dei legali degli ultras dell’Inter coinvolti nell’inchiesta sulle curve che vede, tra gli imputati, Marco Ferdico e Andrea Beretta (ora collaboratore di giustizia) per la curva nord interista e Luca Lucci, capo della sud milanista. Oggi è iniziato il processo nell’aula bunker di fronte al carcere di San Vittore a Milano e i due club coinvolti, insieme alla Lega calcio, si sono costituiti parte civile. Alcuni tifosi milanisti sono accusati di associazione a delinquere finalizzata a reati come aggressioni ed estorsioni, associazione che per gli interisti imputati è contestata con l’aggravante mafiosa. “L’accusa di associazione a nostro parere non vede come soggetti danneggiati l’Inter, il Milan e la Lega – ha detto Perlino – è la prima volta che vediamo delle società di calcio costituirsi parte civile contro i propri tifosi”. (Agnese Ranaldi/alanews)

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