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Milan, Maignan torna a Udine dopo l’episodio razzista dello scorso anno: la curva friulana lo insulta con uno striscione

Alcuni tifosi bianconeri hanno “accolto” il portiere francese con uno striscione eloquente: “Uomo di m****”

La tensione si riaccende a Udine in vista della prossima sfida di campionato tra Milan e Udinese, prevista per il fine settimana. Nella notte precedente, è stato affisso uno striscione offensivo nei confronti del portiere rossonero Mike Maignan, recante la scritta provocatoria “Maignan uomo di m****“. Questo atto, avvenuto nei pressi del Bluenergy Stadium, non è solo una semplice provocazione, ma un chiaro richiamo a un episodio controverso che ha segnato la scorsa stagione.

Un episodio controverso

Nel gennaio 2024, durante una partita accesa in Friuli, il Milan si impose per 3-2, ma non furono solo i gol a far parlare di sé. Un gruppo di tifosi, posizionato proprio dietro a Maignan, si rese protagonista di insulti razzisti che, purtroppo, non passarono inosservati. La gravità della situazione portò alla sospensione della partita, un segnale forte contro il razzismo nel calcio. Gli ultras friulani, in una reazione che dimostra come la questione sia ancora viva, hanno accusato Maignan di aver etichettato come razzista l’intera Curva Nord, un’accusa che ha acceso ulteriormente gli animi.

Le conseguenze legali

Le indagini condotte dalla polizia locale, supportate dalle immagini delle telecamere di sicurezza, permisero di identificare e sanzionare i colpevoli: quattro individui, di età compresa tra i 32 e i 45 anni, che si sono visti infliggere un Daspo di cinque anni. Inoltre, la giustizia sportiva ha imposto al club friulano di giocare due gare casalinghe senza il sostegno dei propri tifosi in Curva Nord, una decisione che ha colpito duramente l’atteggiamento dell’ambiente calcistico locale verso il razzismo.

Un atto provocatorio

L’affissione dello striscione offensivo, avvenuta a ridosso della partita, appare come un tentativo di provocazione da parte di alcuni tifosi per rivendicare la propria posizione. Questo episodio solleva interrogativi sulle dinamiche tra i tifosi e la percezione del razzismo nello sport, evidenziando come la lotta contro le discriminazioni sia ancora una battaglia in corso. La presenza di Maignan in campo, quindi, non sarà solo una semplice sfida calcistica, ma un ulteriore test per la sensibilità sociale e culturale del calcio italiano.

Redazione

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