SPORT (Roma). “Per quanto riguarda la gestione dei biglietti tra la Juventus e i tifosi dico solo che lo abbiamo sempre fatto tutti e lo fanno tutte le società. Lo facevo anche io. L’unico modo per evitare queste cose è tutelare le società, proteggerle evitare che ad ogni fumogeno vengano multate. Le società non sono protette devono arrangiarsi da soli e con pochi biglietti tengono buoni i tifosi. E’ un cane che morde la coda: se la federazione non protegge le società mandano polizia nelle curve non c’è bisogno quindi dare biglietti ai tifosi. Tutti lo fanno. Se la Federazione, e credo che Gravina capisca di calcio, decida di dare protezione alle società queste non dovranno più dare biglietti ai tifosi”. Così Luciano Moggi interviene sull’inchiesta che ha visto coinvolta la società Juventus in una inchiesta riguardo i rapporti tra tifoserie, camorra e vendita illegale di biglietti. (Giuliano Rosciarelli/alanews)

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