Il tecnico: “Sacchi durato poco ad alti livelli, gestiva male stress”
SPORT (Napoi). “Ci sono stati momenti di difficoltà ma non li ho mai considerati in maniera grave.Ci sono cose molto più importanti e più gravi di una sconfitta. Il calcio, e lo sport in generale, è una metafora importante della vita ma vanno messi nel posto giusto. La vita è piena di problemi molto più gravi di una partita di calcio. A Napoli si sta da dio. La gestione di un gruppo di lavoro è complessa ma anche molto semplice. Devi riuscire a coinvolgere, motivare e rendere responsabili le persone. La relazione e la comunicazione tra le persone sono di fondamentale importanza. Arrigo Sacchi è stato un innovatore legato allo stress ed era sicuramente un allenatore che pretendeva molto dagli altri ma soprattutto da se stesso. A me quello che faccio piace: il giorno in cui capisco che il mio lavoro da una passione si trasforma in una cosa stressante mi fermo”. Così Ancelotti durante la presentazione alla Feltrinelli di Napoli del libro di Alessandro Alciato, “Demoni”, di cui ha curato la prefazione. (Luca Leva/alanews)
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