“Io da bambino seguivo 90° minuto, vedevo Necco e sognavo di fare il giornalista sportivo. Per 7 lunghi anni Luigi Necco è stato ospite in un mio programma televisivo e per me era emozionante averlo lì. Ho dei ricordi meravigliosi di lui: alla fine di ogni trasmissione lo accompagnavo al taxi per chiedergli come fosse andata la puntata. Lui mi rassicurava sempre e voleva che io andassi a casa sereno. Mi diceva :” Non devi più farmi questa domanda, devi stare tranquillo, tu sei bravo”.
La scorsa estate mi chiamò mentre ero in ritiro con il Napoli per chiedermi se fossi riuscito a fargli avere i biglietti dell’amichevole con il Carpi. Io ovviamente mi attivai subito e riuscii a procurarglieli. Per me fu un piacere ed un onore. Lui mi ringrazio come se avessi fatto qualcosa di eccezionale. Io gli dissi: “Luigi, non devi ringraziarmi, tu sei la storia, ti spetta di di diritto” Così Valeter de Maggio all’ingresso della chiesa dove si sono celebrati i funerali di Luigi Necco a Napoli
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