1° maggio, le voci dei primi arrivati al Concertone: “Qui da ieri sera, la pioggia non ci ferma”
“Festa politica? Giusto ricordarlo ma col tempo si è perso un po’ il senso”
(Roma). Alle 12 di mercoledì 1 maggio, a due ore all’incirca dall’inizio del concerto, le prime lunghe code sotto la pioggia iniziano a intravedersi davanti a Circo Massimo. I più coraggiosi si sono messi alla ricerca di un posto già quasi 24 ore prima, dormendo sul pratone davanti al palco. “Da che ora siamo qui? Dalle 15 di ieri, abbiamo passato la notte qui. Mangiamo panini e ordiniamo cibo. Per chi siamo qua? Ultimo, Rose Villain, Olly e tanti altri, La pioggia non ci ferma. Se è una festa politica? È giusto che si ricordi ma col tempo si è un po’ perso questo senso”. (Nicolò Morocutti/alanews)
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