3 giugno, in partenza da Torino verso il Sud: “Coronavirus ha evidenziato problemi”
Sul Frecciarossa c’è chi va a riabbracciare la famiglia e chi era salito per curarsi
(Torino). “Io ero a Torino per accompagnare mia sorella, venuta in Piemonte perché la Sanità in Calabria non funziona come dovrebbe – racconta una signora sul primo Frecciarossa per Reggio Calabria in partenza da Torino – È andato tutto bene grazie ai medici del Mauriziano, il Coronavirus ha messo in evidenza problemi gravissimi, urgenti. Non è concepibile che la gente del Sud venga al Nord per curarsi, così come non è concepibile che il Freccia Rossa arrivi solo ora a Lamezia Terme. Siamo trattati da paese del Terzo Mondo”. Sui treni per tornare al Sud, oggi 3 giugno in cui sono stati riaperti i confini delle Regioni, ci sono tante storie. In tanti scendono per rivedere la famiglia: “Sarei dovuta scendere a Pasqua, è da Natale che non vedo la mia famiglia. Avevo prenotato il 18 maggio ma mi hanno annullato il viaggio, è stato davvero difficile organizzare”. (Sara Iacomussi/alanews)
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