8 marzo, attiviste ‘Non una di meno’ in Via del Corso: “Tragedia in Calabria voluta da Stato”
“Smettetela di piangere quando tutto ciò che ci circonda viene distrutto. Costruiamo alternative reali”
CRONACA (Roma). “Costruire delle alternative reali, non è possibile continuare a pensare che questa sia una vita normale, questa è una vita sottomessa, in cui si distrugge anche la natura che ci circonda. Per questo come movimento ecotransfemminista siamo in piazza non solo l’8 marzo ma lottiamo tutto l’anno. Smettiamo di piangere su tutti i morti che creiamo, su quello che è successo sulle coste della Calabria ma che non è la prima situazione tragiche di morti organizzate e volute da questo Stato antidemocratico, ma è anche quello che succede in Iran alle studentesse, al popolo curdo, a quello siriano a quello palestinese. E tutti fanno finta di capire, fanno finta di partecipare”. Così le attiviste di ‘Non una di meno’ durante la passeggiata di protesta in Via del Corso. (Marco Vesperini/alanews)
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