A Firenze primo robot di radiochirurgia contro i tumori: “Una macchina non invasiva”
Il responsabile dell’istituto Ulivella e Glicini, Lorenzo Livi presenta il cyberknife
CRONACA (Firenze). L’istituto fiorentino Ulivella e Glicini è la prima realtà in Italia e la seconda in Europa a dotarsi di un nuovo sistema robotico per la radioterapia dei pazienti oncologici. Nello speciale centro di Cyberknife è stato presentato questo macchinario innovativo per la cura dei tumori. Il responsabile del centro, Lorenzo Livi, direttore di Radioterapia dell’ospedale Careggi, spiega il suo funzionamento: “Questo nuovo macchinario è utile per fare trattamenti radioterapici molto precisi, è molto innovativo nella radiochirurgia moderna. Un esempio tipico di utilizzo è nel caso della prostata, che può essere curata perfettamente con gli stessi risultati della chirurgia tradizionale senza operare le persone. Questa macchina non è invasiva perché sfrutta le radiazioni come tutti gli acceleratori convenzionali. È qualcosa che viene dall’esterno e non richiede procedure invasive. Sono apparecchiature che stanno entrando sul mercato, validate dalla ricerca”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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