A Roma la cerimonia per la 74° Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro
Il presidente di Anmil Deandri: “Serve una riforma che dia dignità a chi ha subit un incidente”
Cronaca (Roma). Premiati lavoratori vittime di incidenti sul lavoro durante la cerimonia per la 74° Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro tenutasi a Roma presso l’aula Giulio Cesare del Campidoglio. “Purtroppo dobbiamo anche fronteggiare un mercate che di corsi di falsa formazione, non si capisce che il costo di pagare un’adeguata formazione non ha pari al costo di un incidente che si può provocare”, afferma il prefetto Lamberto Giannini. “Per smontare un bullone in una zona di cantiere che non era stata adeguatamente controllata dal responsabile di un’altra azienda ha avuto un incidente con una scarica elettrica di 20 mila volt”, racconta l’operaio Manuele Scafiti. “Serve una riforma che dia dignità e pene più severe nelle violazioni del mondo del lavoro, tra cui miglioramento della tutela sanitaria, delle prestazioni e indennizzi ai superstiti”, afferma Emidio Deandri, presidente nazionale Anmil. (Marco Vesperini/alanews)
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