Alec Baldwin torna sulla tragedia sul set: “Non è vero che non collaboro con inquirenti”
L’attore è stato accusato di non rispettare il mandato di perquisizione sul telefono
(New York). Alec Baldwin definisce «una menzogna» l’indiscrezione secondo cui non starebbe rispettando un mandato di perquisizione per il suo telefono nelle indagini successive alla morte di Halyna Hutchins, il direttore della fotografia morta sul set del film Rust dopo essere stata colpita da un proiettile partito da una pistola maneggiata dall’attore. «Qualsiasi insinuazione sul fatto che io non stia rispettando richieste o ordini o mandati di perquisizione sul mio telefono, è una str , è una bugia. Questo è un procedimento in cui uno Stato fa la richiesta ad un altro Stato”, sottolinea sul suo profilo Instagram riferendosi al fatto che la tragedia è avvenuta in New Mexico ma che lui risiede nello stato di New York. «Qualcuno di un altro Stato non può venire da te e dire: `Dammi il tuo telefono, dammi questo, dammi quello´. Non possono farlo. Ma ovviamente, rispetteremo al 1.000% tutto ciò che ci verrà chiesto. Su questo non ci sono dubbi». (n.bellugi)
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