Alessandro Castellaccio, Il feretro di Sceriffo lascia la chiesa scortato dagli amici motociclisti
Le grida di giustizia e il rombo delle motociclette hanno accompagnato l’uscita della bara
CRONACA (Tivoli). “Giustizia, giustizia”, è stato il coro che è stato intonato dai cittadini di Tivoli presenti al funerale del giovane Alessandro Castellaccio, ucciso lo scorso 18 giugno da due uomini di origine romena che lo hanno picchiato con calci e pugni fino a togliergli la vita. All’uscita della chiesa di San Biagio, in piazza Plebiscito, la bara del 40enne è stata salutata dai suoi amici motociclisti con cui ha condiviso la passione per le due ruote. Uomini che a bordo delle Harley Davidson, e non solo, hanno scortato Sceriffo fino alla tomba dell’amato zio Giovanni De Luca dove è stato tumulato. (Davide Di Carlo/alanews)
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