Alex, dott. Locatelli: “Siamo nella condizione di poterlo dimettere”
Il chirurgo: “Se condizioni si confermeranno tra qualche mese potremo considerarlo guarito”
(Roma). “Il bambino pur necessitando di un trapianto non disponeva di un donatore compatibile. La scelta di poter contare sulla madre o il padre aveva il vantaggio dell’immediata disponibilità ma era più complesso come approccio trapiantologico. Si è rimosso una popolazione popolazione particolare di cellule che avrebbero potuto aggredire l’organismo del bambino. Il decorso post trapianto è stato particolarmente privo di eventi, siamo nella condizione di poter dimettere il bimbo. Se le condizioni che ci sono oggi si confermeranno tra qualche mese potremo considerare guarito il bambino”: così il dott. Franco Locatelli, a margine della conferenza stampa al Bambin Gesù in cui è stato annunciato il successo del trapianto di cellule staminali emopoietiche cui è stato sottoposto il piccolo Alessandro Maria Montresor. (Andrea Corti/alanews)
Natale, ultimi acquisti a Milano: "Sconti? Non ci speriamo, ma budget non esagerato" San Babila…
Roma, Residenti di Colli Aniene contro Alfonsi: "Si poteva evitare. Tre bimbi privati della mamma"…
Roma, Albero cade su una donna. Alfonsi: "Tragico incidente" L'assessore all'ambiente del Comune di Roma:…
Roma, cade un albero in un parco giochi: morta una donna Un'altra donna è rimasta…
Rapido 904. A 40 anni dalla strage, Anna Lisa Boni: "La memoria è un imperativo"…
Rapido 904. A 40 anni dalla strage, Santoni: "Ricordare soprattutto per i giovani" Il sindaco…