Alex, il padre: “Pronto a donare ancora a chi ne abbia bisogno”
“Abbiamo avuto il sostegno degli italiani e anche dall’estero”
(Roma). “Quando abbiamo saputo che il donatore individuato ha dovuto procrastinare la sua disponibilità a metà gennaio si è aperto il suolo sotto i nostri piedi per la seconda volta. Potevamo aspettare o provare un percorso alternativo. Se ci credevamo? Sì… Nella vita si può andare solo avanti, abbiamo avuto il sostegno degli italiani e anche dall’estero. Vogliamo dimenticare, ma non sarà facile. Il momento più bello è stato quando il professore ci ha confermato che tutto è andato come previsto e che il sistema immunitario di Alessandro si sta gradualmente procrastinando. Sono pronto a farlo di nuovo per chiunque ne abbia bisogno”: così Paolo Montreseor, il padre del piccolo Alessandro Maria, il bambino sottoposto il 20 dicembre a trapianto di cellule staminali emopoietiche che è stato dimesso dal Bambin Gesù. (Andrea Corti/alanews)
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