Alitalia, Draghi: “Dall’Ue non accetteremo discriminazioni, io la considero di famiglia”
Il presidente del Consiglio: “Ora partire per l’estate, l’obiettivo è che si regga sulle sue
(Roma). “Siamo in piena trattativa tra i ministri e la Commissione: non possiamo accettare asimmetrie ingiustificate. Se ci sono ragioni per maltrattare Alitalia le vedremo, ma non accetteremo discriminazioni arbitrarie. Ora il punto centrale è creare una società che si chiamerà Ita, che avrà una discontinuità con il passato. Mi spiace che non si chiamerà più Alitalia: come una famiglia un po’ costosa ma una di famiglia. Ora serve partire immediatamente con la stagione estiva, con una società nuova forte che si regga sulle sue ali, senza sussidi. Speriamo un esito positivo con la Commissione”. Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa. (a.mapelli)
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