(Napoli). È ancora emergenza sul Vesuvio a causa degli sversamenti illeciti di rifiuti. A nulla sembrano servire i nuovi presidi di videosorveglianza inaugurati all’inizio del mese di luglio. “All’interno del Parco nazionale del Vesuvio – ci racconta Ciro Teodonno del Club Alpino Italiano – si continua a sversare, nonostante le telecamere. Tutta la fascia pedemontana è piena di microdiscariche che, spesso, vengono anche date alle fiamme. Gli argini laterali di alcune strade sono sostanzialmente costituite da rifiuti stratificati. La cosa più assurda è che nelle terre qui intorno si coltivano le nostre eccellenze. Colpisce molto l’indifferenza di chi frequenta questi luoghi oltre che l’indifferenza delle istituzioni. Non c’è controllo e qui ognuno fa quello che vuole: sversa, inquina, brucia”. (Andrea Eusebio/alanews)
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