Almasri, Marcucci: “Come con Erdogan, si scende a patti con i peggiori soggetti per interesse”
L’ex combattete dello YPJ: “Anche questione Sala ha rivelato come si muove l’Italia”
Cronaca (Roma). “Da che parte sta l’Italia lo stiamo vedendo e lo abbiamo visto sulla questione curda che un governo di tutt’altro colore rispetto l’attuale, con il mancato asilo politico da parte di Dalema per Öcalan. Almasri? Si usano due pesi e due misure perché c’è una gerarchia delle vite nel nostro Paese e in tutto il mondo. Nel momento in cui le torture sono agite nella Libia o in cittadino non del nostro Paese valgono meno. Inoltre nel momento in cui c’è da tutelare i propri interessi come Stato si scende a patti con chiunque, pensiamo a Draghi che dice Erdogan è un dittatore ma dobbiamo averci a che fare. Oppure ora il do ut des in cui è finita Cecilia Sala con la giustizia per procura. Nel momento in cui c’è da allearsi o contro delle esperienze sociali o semplicemente per portarsi a casa un pezzo di potere anche i più sedicenti democratici e i campioni dei diritti umani della bella Europa guarda caso scendono a patti con i peggiori soggetti”. Così Eddi Marcucci, a margine della conferenza ’10 anni dopo Kobanê: per un nuovo internazionalismo’ a Roma presso l’università Sapienza. (Marco Vesperini/alanews)
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