Amazon, sciopero nel megahub di Castel S.G.: “Dipendiamo da un algoritmo”
I sindacati in coro: “Bezos stabilizzi i contratti e riduca il turn-over occupazionale”
CRONACA (Castel San Giovanni, Piacenza). Una protesta che ha toccato diverse piazze d’Italia e che non poteva non vedere nello stabilimento di Castel San Giovanni una chiara presa di posizione dei lavoratori. E’ lo sciopero indetto dai lavoratori di Amazon, sposato da tutte le sigle sindacali, attraverso cui i lavoratori della nota piattaforma di e-commerce lamentano una mancata stabilizzazione dei contratti, l’eccessivo turn-over occupazionale e un’operatività umana monitorata dall’algoritmo.
“Un paradiso? Chiedetelo ai fattorini che devon consegnare 200 pacchi in poche ore o ai magazzinieri che devono sottostare al volere di una macchina. A me sembra più un inferno” accusa Michele De Rose, segretario nazionale Filt Cgil. Gli fa eco il collega Giuliano Zignani, segretario Regionale Uil Emilia Romagna: “Siamo di fronte a una piattaforma, senza nessuno con cui poterci confrontare”. Il tema di un interlocutore “virtuale” ricorre anche nelle parole di Pino De Rosa, segretario terziario Ugl Emilia Romagna: “L’e-commerce è una dimensione che nessuno ha mai governato” l’accusa. (Leonardo Trespidi/alanews)
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