Ambulanti in piazza a Firenze: noi discriminati
Assidea manifesta per chiedere tutele all’intera categoria
CRONACA (Firenze). Gli ambulanti scendono in piazza a Firenze per protestare e rivendicare i loro diritti. Si sentono discriminati rispetto ad altre categorie e hanno scelto di far sentire la loro voce in piazza Duomo davanti alla Sede della Giunta regionale toscana. La voce della protesta è di Alessio Pestelli, presidente di Assidea, associazione degli operatori di mercato su area pubblica: “Al 31 dicembre abbiamo la scadenza delle concessioni che ancora non sono state rinnovate dalle varie amministrazioni, ma quello che ci preoccupa principalmente è l’ennesima chiusura dei mercati all’aperto da parte del Dpcm, consentendo di fare acquisti di ogni genere negli ambienti chiusi. È inspiegabile. La Regione si deve fare portavoce nei confronti del Governo delle nostre problematiche, di noi che lavoriamo in sicurezza. È una discriminazione inaccettabile tra categorie”. In piazza è sceso il presidente della Regione Eugenio Giani ad ascoltare le ragioni della protesta. Tra i manifestanti c’erano anche Giovanni Gandolfo e Chiara Pelagotti di Airca, associazione imprese ricettive città d’arte, che sono “solidali con gli ambulanti perché categoria discriminata. Ad esempio l’ultimo decreto ristori bis ci esclude dalla maggiorazione e siamo quelli più di tutti colpiti dalla crisi. Quest’amministrazione ha fatto sconti a tutte le categorie, agevolazioni per esempio sull’Imu, eccetto che a noi”. (e.delucia)
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