Anan Yaeesh, alla manifestazione a L’Aquila anche Khaled El Qaisi: “Quelli di ieri arresti politici”
“Hanno creato un caso per non estradare l’uomo e mantenere i rapporti con Israele”
CRONACA (L’Aquila). Alla manifestazione che si è tenuta davanti al tribunale de L’Aquila era presente anche lo studente italo-palestinese che lo scorso agosto è stato arrestato al valico di Allenby in Cisgiordania, Khaled El Qaisi. Fondatore del Comitato Free Anan, il giovane rimasto in carcere per un mese a Tel Aviv senza capi di accusa si è soffermato sul caso dei tre indagati palestinesi fermati ieri nel capoluogo abruzzese con le accuse di terrorismo. “Gli arresti di ieri e le indagini sembrano un escamotage per evitare una condanna politica verso Israele”, ha esordito El Qaisi. Gli arresti registrati a L’Aquila ieri sono arrivati proprio alla vigilia dell’udienza di Anan Yaeesh. “Quanto avvenuto ci fa pensare che siano arresti politici da manuale per creare un caso e un tecnicismo per non estradare ma mantenere i buoni rapporti con Israele. Un tentativo di uscire con la faccia pulita da parte del governo”, ha continuato. (Davide Di Carlo/alanews)
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