Anan Yaeesh, La corte de L’Aquila ha dichiarato l’uomo non estradabile ma dovrà rimanere in carcere
Noury: “Diritto internazionale è chiaro, non temiamo ripercussioni per le indagini su terrorismo”
(Roma). La Corte d’Appello de L’Aquila ha deciso che il 37enne palestinese non potrà essere estradato in Israele per il rischio di maltrattamenti e tortura a cui potrebbe incorrere. Una decisione che arriva mentre il portavoce di Amnesty International, Riccardo Noury, parlava della decisione dell’organizzazione di aderire alla richiesta di non estradizione. “Abbiamo deciso di inviare la lettera al ministro Nordio perché il diritto internazionale è chiaro ha detto il portavoce . Se abbiamo paura di ripercussioni per via delle indagini su terrorismo che coinvolgono anche Anan? No, perché noi non ci stiamo interessando su ciò per cui imputato ma al rischio della violazione dei diritti umani” (Davide Di Carlo/alanews)
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