Andrea Joly, il giornalista de “La Stampa” aggredito da CasaPound: “Salvato dai residenti”
Il pestaggio si è consumato davanti al circolo “Asso di Bastoni” a Torino
Cronaca (Torino). Mostra ancora le ferite su ginocchia e gomiti, ma a pochissimi giorni dall’aggressione subita, Andrea Joly è già tornato sul posto di lavoro: alla redazione de “La Stampa”, in via Lugaro 15 a Torino. Qui ha raccontato ad Alanews i dettagli dell’accaduto: “Un uomo mi stringeva un braccio attorno al collo, per dodici secondi e non respiravo più”, ha detto il giornalista 28enne. Il pestaggio nei suoi confronti si è consumato sabato sera a Torino, davanti al circolo “Asso di Bastoni” in via Cellini. In quel momento si festeggiavano i 16 anni del locale, frequentato da militanti di estrema destra: le autorità hanno infatti identificato almeno due affiliati a CasaPound, tra gli autori dell’agressione ai danni di Joly, che si era avvicinato alla sede del circolo perché incuriosito dai cori e dai fumogeni. Nelle immagini che Joly ha ripreso col telefonino, inoltre, si nota la bandiera del movimento politico fondato da Gianluca Iannone che sventola davanti alla porta del locale. Pochi istanti dopo il giovane reporter viene avvicinato e picchiato da alcuni presenti. “Tutto a un tratto mi liberano e io riesco a scappare. In quel momento sento le voci dai balconi che intimano ai miei aggressori di fermarsi. E mi rendo conto che probabilmente mi hanno salvato loro. Di sicuro non mi sono liberato da solo”, ha raccontato poi sempre Joly ai microfoni. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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