Ansia, depressione e aggressività: con seconda ondata Covid arriva ‘Pandemic fatique’
Ordine Psicologi: “Aggravate patologie esistenti e nascono nuove fragilità”
(roma). Torna protagonista il tema della fragilità psicologica, aspetto già emerso nella prima fase del lockdown e riportato alla luce in questa seconda ondata: accresce il disagio e le sindromi di ansia, depressione e aggressività. Con il Covid nasce la ‘pandemic fatigue’, una sindrome che ingloba tutte queste componenti in una sorta di affaticamento che segnala la difficoltà di gestire da una parte il lockdown e dall’altra l’incertezza presenza nelle nostre vite quotidiane. Come spiega Laura Parolin, vicepresidente del Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi, ci troviamo davanti a due scenari “da un lato l’aggravamento delle patologie già esistenti e dall’altro la nascita di nuove fragilità. Mangiare e bere di più, la maggiore aggressività, proprio perché questo effetto di isolamento impedisce quel fattore di protezione che nasce dalla possibilità di avere più contatti, più relazioni allargate che possono difendere la persona dalle fragilità che incontra.” (Teresa Ciliberto/alanews)
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