Milano, 22 apr. – Un 23enne di Gallarate è stato arrestato per stalking dopo aver inviato centinaia di messaggi minacciosi alla ex, esprimendo addirittura “comprensione” per l’assassino di Giulia Cecchettin. Il giovane, con precedenti, manifestava comportamenti violenti e aveva minacciato di cercarla a casa. Domani comparirà davanti al gip di Busto Arsizio
Un recente episodio di stalking avvenuto a Varese ha sollevato preoccupazioni riguardo alla crescente violenza di genere in Italia. Un ventitreenne è stato arrestato il 22 aprile 2025 dai Carabinieri di Gallarate dopo aver minacciato ripetutamente la sua ex fidanzata. Le forze dell’ordine sono intervenute dopo numerose segnalazioni riguardanti il comportamento minaccioso del giovane, il quale ha continuato a contattare la sua ex nonostante la fine della loro relazione.
Il contesto delle minacce
La relazione tra il ventitreenne e la giovane donna era iniziata sui social media a febbraio, ma si era conclusa il 16 aprile. Da quel momento, la ragazza aveva iniziato a ricevere messaggi inquietanti in cui il suo ex esprimeva una pericolosa ideologia. In uno di questi messaggi, aveva addirittura affermato di comprendere le motivazioni di chi commette atti violenti, citando il caso di Giulia Cecchettin, un episodio di cronaca che ha scosso profondamente l’opinione pubblica. Le intimidazioni includevano minacce dirette alla vita della giovane, con frasi come: “Sia chiaro, tu muori, magari tra vent’anni ma ti ammazzo, oggi non ne esci viva”.
Un profilo preoccupante
Il giovane arrestato era già noto alle forze dell’ordine per precedenti maltrattamenti nei confronti della madre e del fratello. Dopo la rottura, ha trovato rifugio temporaneo presso una parrocchia di Busto Arsizio. In un episodio inquietante, ha contattato i Carabinieri chiedendo di essere arrestato, rivelando una situazione personale disagiata e problemi psichici. Il giorno dell’arresto, ha anche creato scompiglio al pronto soccorso di Busto Arsizio, continuando a minacciare la sua ex e mostrando un comportamento sempre più aggressivo.
La risposta delle autorità
Le autorità hanno preso molto sul serio le minacce del ventitreenne, considerando il contesto di violenza di genere che affligge la regione. È previsto che il giovane si presenti davanti al giudice per l’interrogatorio di convalida dell’arresto, assistito dall’avvocato Samuele Genoni. La situazione continua a destare preoccupazione non solo per la sicurezza della vittima, ma anche per il crescente numero di episodi di stalking e violenza domestica in Italia. La comunità si interroga su come affrontare e prevenire tali comportamenti, evidenziando l’urgenza di interventi efficaci per proteggere le vittime e garantire la sicurezza pubblica.