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Ascensore rotto a Termini, la rabbia di Dario: “Episodio all’ordine del giorno”

Dario: “Problemi ovunque. Sembra che Atac discrimini i disabili”

CRONACA (roma). Sembra un tranquillo lunedì, con i cittadini che provano a spostarsi da una parte all’altra della città eppure un semplice viaggio in metro si tramuta un incubo per Dario Dongo, avvocato, presidente dell’associazione Egalité e membro del direttivo del Disability Pride Italia e Senegal. Dario racconta di come, una volta arrivato alla Stazione Termini per effettuare un cambio per passare dalla metro B alla metro A, si sia trovato di fronte una ripida scalinata in discesa con l’ascensore rotto, citofoni non funzionanti e scale mobili guaste. “A quel punto non ho potuto fare altro che cercare di scendere da solo, – spiega – ricevendo poi il sostegno da parte di diverse persone, che mi hanno aiutato in una sorta di carovana della solidarietà”. Non è la prima volta che succede, e non solo a Dario, ma episodi del genere sono ormai all’ordine del giorno. Denunce? “Fatte tante”, ma sembra che non portino a nulla. (Teresa Ciliberto)

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