Asl Na2 chiude centri semiresidenziali: “Così si creano piccoli manicomi moderni”
“Pazienti psichici abbandonati, così si torna indietro di 30 anni”
(Napoli). “Da un giorno all’altro è stato eliminato il servizio di Spdc e di riabilitazione su tre strutture dell’Asl Na 2. Oggi queste persone sono a casa, abbandonate a se stesse, con un enorme bagaglio di sofferenza”. Cos’ Biagio Di Berndardo, operatore Oss centro Serapide “L’Asl Na 2 ha deciso di eliminare tutti quegli aspetti terapeutici sui quali sono state fondate queste comunità. Riducendo tutto ad un mero seguimento sanitario è inevitabile tornare alla riapertura di piccoli manicomi”.Così’ Eleonora Giannini, educatrice cooperativa Serapide.”In una fase di pandemia si è deciso di tornare indietro, quasi ai tempi del manicomio. Così c’è il rischio che i nostri pazienti regrediscano”.Così Salvatore Buonanno della comunità Dedalo. “Le responsabilità sono sia della Asl Na 2 che della cooperativa Serapide, la quale negli ultimi anni ha fatturato milioni di euro ed ora non ci ha pensato due volte a mettere i lavoratori in cassa integrazione”. Così Marco Marco d’Acunto (Cgil) (Luca Leva/alanews)
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