Asor Rosa, Augias: “Ricordo suo dolore per il sogno di un mondo nuovo mai arrivato”
“Storico e critico che ha sempre messo la letteratura nel suo contesto”
(Roma). “Il ricordo è doppio. Di uno storico e critico della letteratura che ha sempre messo la letteratura nel suo contesto storico, ambientale, perché la letteratura presa da sola può anche morire. Il secondo aspetto è il suo profondo dolore, la delusione, lo sconforto degli ultimi anni non per la malattia, ma perché quel sogno, l’alba di un mondo nuovo, come si intitolava quel suo romanzo biografico, non era mai arrivato, ovverosia era arrivato e poi era svanito”. Lo ha detto il giornalista e scrittore, Corrado Augias, dopo aver partecipato alla camera ardente allestita per Alberto Asor Rosa nell’aula magna del Rettorato dell’università La Sapienza di Roma, ricordando lo storico della letteratura e intellettuale scomparso ieri all’età di 89 anni. (Annalisa Ramundo/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui