Bagni “no gender” al liceo artistico di Brera a Milano: “I ragazzi non binary si sentono più liberi”
“L’obbiettivo non è ancora raggiunto al massimo, ci sono ancora distinzioni in alcuni bagni della scuola”
CRONACA (Milano). “Secondo me è una cosa nuova che presto si diffonderà anche in altri luoghi. Gli studenti non binary si sentono più liberi. Ogni persona è così libera di entrare in qualsiasi bagno senza dover dare spiegazioni”. Queste le parole di Greta, una studentessa del liceo artistico di Brera, a Milano, in cui è stato introdotto il bagno no gender, nel rispetto della comunità lgbtq+. Secondo un’altra studentessa: “Ogni persona deve poter andare nel bagno in cui si sente più a suo agio. Credo sia corretto avere la neutralità del bagno, anche perchè manda un messaggio alla società. Tuttavia l’obbiettivo non è ancora raggiunto al massimo, ci sono ancora distinzioni in alcuni bagni della scuola”. Uno studente commenta: “Ora è ancora tutto molto disordinato, alcuni se ne approfittano”. (Emanuele Gualandri/alanews)
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