I fatti risalgono al 2024, chiesti in tutto 20 anni
Bari, 14 aprile – Un uomo è stato sequestrato e picchiato nel quartiere San Paolo per ottenere 1.100 euro, destinati a un debito di droga. Quattro imputati, legati al clan Strisciuglio, rischiano 20 anni per estorsione e lesioni, aggravate da metodo mafioso. La sentenza è attesa il 12 maggio.
È un episodio inquietante quello avvenuto nel quartiere San Paolo di Bari, dove quattro uomini sono stati accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni personali, con l’aggravante del metodo mafioso. La richiesta di condanna per questi individui è di ben 20 anni di reclusione, a testimonianza della gravità dei reati commessi. La vittima, costretta a saldare un debito di droga di 1.100 euro, è stata prelevata dalla sua abitazione e sottoposta a violenze in un box.
I dettagli del sequestro
Le indagini condotte dai carabinieri della Dda di Bari hanno rivelato che la vittima è stata legata a una sedia e picchiata dai rapitori. Questi ultimi hanno utilizzato metodi violenti per costringere l’uomo a consegnare la somma necessaria per la sua liberazione. Durante il sequestro, i rapitori hanno portato la vittima dai familiari per riscuotere parte del denaro, prima di riportarla nel box. Una volta ottenuto il pagamento, la vittima è stata liberata, ma ha riportato traumi che richiederanno cinque giorni per guarire.
La connessione mafiosa
Le autorità hanno sottolineato la spregiudicatezza dei presunti colpevoli, che hanno agito in pieno giorno e a volto scoperto, dimostrando di non temere le conseguenze delle loro azioni. La Dda ha evidenziato il legame tra Milella e Caputo con il clan Strisciuglio, una delle organizzazioni mafiose più attive nella zona, nota per la sua violenza. Questo collegamento solleva interrogativi sulla presenza e l’influenza della criminalità organizzata nel quartiere.
Misure di sicurezza e indagini
Il processo si svolge in forma abbreviata e l’udienza è stata rinviata al 12 maggio, quando è attesa la sentenza. La gravità dei reati contestati, unita all’elemento mafioso, mette in luce le sfide legate alla sicurezza nel quartiere San Paolo. Le autorità locali stanno intensificando le misure di sicurezza e le indagini per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata, che continua a esercitare il suo controllo su attività illecite come il traffico di droga attraverso metodi estremamente violenti.