Beccaria, don Burgio: “Situazione compromessa, spaventa anche me dopo 19 anni”
Cappellano carcere minorile: “Dopo incendio, trasferimento alcuni ragazzi è inevitabile”
CRONACA (Vimodrone (Milano)). Una “impressione forse spaventosa” è quella “di chi entra per la prima volta” al carcere minorile Beccaria di Milano, “però vi assicuro che lo è anche per me che ci entro da 19 anni. La situazione è seriamente compromessa, di totale insicurezza”. Lo ha detto don Claudio Burgio, cappellano del penitenziario per minori, durante la presentazione del suo libro ‘Non vi guardo perché rischio di fidarmi. Storie di cadute e di resurrezione’ nella sede della comunità Kayros di Vimodrone, nel Milanese. Dopo l’incendio di questa mattina “la situazione è incandescente sotto tutti gli aspetti, c’è molta agitazione e tensione. In queste ore si sta inevitabilmente trasferendo qualche ragazzo perché i posti agibili sono molto meno di prima. Delle celle sono state rese inagibili, quindi qualche trasferimento sarà inevitabile”, ha aggiunto don Burgio a margine dell’evento. (Alessandro Boldrini/alanews)
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