Beccaria, don Rigoldi: “Nessuna rivolta, però manca ancora un direttore”
“Servono anche più risorse e più strutture”
Cronaca (Milano). “Al Beccaria siamo ancora senza direttore, abbiamo avuto un afflusso importante di agenti bravi e intelligenti, ma se solo avessero più di 23 anni… erano spaventati. Il Beccaria ha anche un altro problema: ci sono i ragazzi più in difficoltà, una parte ha problemi psichici. Noi abbiamo costruito un progetto educativo per 50 persone e stiamo arrivando oltre i 100. Ieri, poi, c’è stata una reazione da parte di un ragazzo, credo maggiorenne, che ha saputo di essere trasferito, quindi ha fatto una scena da malavita, subito sostenuto dai presenti. Lui ha dato fuoco a un materasso, che ha generato del fumo nero e ha scatenato il panico. C’è da dire che sono arrivati pompieri, polizia, carabinieri, vigili urbani, il tutto per un letto incendiato. Gli altri ragazzi gridavano ma erano nelle loro celle, quindi non c’è stata nessuna rivolta. Questo Beccaria ha bisogno di un direttore, di avere numeri contenuti o avere più risorse.” Lo ha raccontato don Gino Rigoldi, ex cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, a margine dell’evento ‘Pact 4 Future’, dopo che ieri è stato appiccato un incendio all’interno della struttura che ha intossicato cinque persone. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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