Berco, al via il tavolo al ministero: 480 lavoratori a rischio licenziamento
Scarpa (Fiom-Cgil): “Vogliono far recuperare i costi sulle spalle dei lavoratori”
Cronaca (Roma). Sono una sassantina i lavoratori che oggi hanno protestato davanti al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per i 480 esuberi e una diminuzione dei salari che l’azienda Berco con sede a Ferrara, multinazionale del gruppo ThyssenKrupp, ha intenzione di portare avanti nei prossimi mesi per una ristrutturazione aziendale. In mattinata l’avvio del tavolo con rappresentanti dell’azienda e dei lavoratori per bloccare i licenziamenti e avviare una rilancio dell’azienda. “Vogliono far recuperare i costi sulle spalle dei lavoratori e utilizzando gli ammortizzatori sociali. Questa è condizione è inaccettabile. L’attuale crisi industriale italiana sono da vedersi in un quadro tutto europeo, le soluzione sono in ordine europeo per costruire strategie comuni per contrastare le politiche delle multinazionali”. Così Loris Scarpa, coordinatore nazionale Fiom-Cgil. (Marco Vesperini/alanews)
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