Bergamo, ricostruito giro di fatture false per oltre 40 milioni di euro, quattro persone in manette
L’accusa è di reato tributario, fallimentare e riciclaggio. Sequestrati beni per 27 milioni di euro
(Bergamo). I militari del Comando Provinciale di Bergamo hanno arrestato quattro persone indagate per reati tributari, fallimentari,
riciclaggio, usura ed estorsione. Le misure cautelari disposte dal Gip del Tribunale di Bergamo costringono tre di questi malviventi in carcere e uno ai domiciliari, inoltre sono stati sequestrati beni per oltre 27 milioni di euro. Circa cinquanta agenti della Guardia di Finanza sono intervenuti nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Vicenza, Verona. L’indagine è proseguita attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, servizi occulti di osservazione e controllo, esame di documentazione contabile e bancaria, audizione di testimoni. Grazie a queste operazioni investigative è stato possibile ricostruire una fitta rete di società, utilizzate per emettere fatture relative ad operazioni inesistenti per oltre 40 milioni di euro. Finora sono stati sequestrati diversi immobili, tra cui quattro ville, depositi, magazzini, orologi, moto e automobili. (Federico Capella/alanews)
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