(Roma). “Quando sono uscito nel parco ho sentito lo scoppio, come di un petardo, e la bambina ha cominciato a piangere. Quando la mamma l’ha girata aveva il sangue in mano, ho chiamato l’ambulanza ed è arrivata subito la polizia. Adesso la bambina sta bene ma non cammina ancora, servirà un po’ di tempo. Ringraziamo i carabinieri che hanno preso chi ha sparato, non so se è stato un gesto razzista. La visita della Raggi? C’era mia moglie. Non abbiamo sentito la vicinanza delle istituzioni. E’ stato uno choc, siamo disperati. La Raggi ha detto a mia moglie che ci darà un piccolo aiuto. Non so cosa, una sistemazione. Ma mi deve aiutare, perché non posso vivere in queste condizioni”: lo ha detto Nicolae Otat, il padre di Cirasela, la bambina rom ferita alla schiena a Roma da un colpo di pistola ad aria compressa. (Andrea Corti/alaNEWS)
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…
Milano, 67esimo corteo per la Palestina: "Finalmente il genocidio è finito" In 1000 in piazza…
Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Purgatori rivelò che fascicolo era nelle mani di Bertone" "Perché…
Emanuela Orlandi, Borsellino: "Giustizia negata, ministri di Cristo lo crocifiggono ogni giorno" Il fondatore della…