“Blitz” alla Sapienza: panchina rossa imbrattata di nero nell’anniversario dell’omicidio Cecchettin
L’ingresso della Facoltà di Lettere e Filosofia bloccato da una decina di militanti di ‘Bruciamo tutto’
Cronaca (Roma). “Blitz” del movimento ‘Bruciamo tutto’ all’Università Sapienza di Roma: una panchina rossa sporcata di nero nel giorno dell’anniversario dell’omicidio di Giulia Cecchettin. Esposti catelli con il numero dei femminicidi, 87 in Italia da inizio anno. “Siamo qui oggi ad un anno dall’omicidio di Giulia con una panchina rossa dipinta di nero in nome di tutte le donne uccise quest’anno. L’università non è un luogo casuale, sono gli atenei i principali luoghi dove si consuma una violenza sistematica cis-etero-patriarcale, una violenza che rimane impunita, inascoltata, svalutata. Noi siamo qui con il solo potere della nostra voce, senza violenza, perché siamo stanch* di essere ridott* a meri corpi. Il 23 vi invitiamo tutti a manifestare e a scendere in piazza”, afferma una militante di fronte l’ingresso della facoltà. “Non sarà più un undici novembre normale, tutto dovrebbe bruciare”, afferma un’altra militante. (Marco Vesperini/alanews)
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