Bonus facciate, incapienza dei redditi ma movimentati 140 milioni: sequestro a Bari
Operazione della Guardia di finanza. I lavori edili non sono mai stati eseguiti
(Bari). Le indagini della Guardia di finanza sul ‘bonus facciate’ che hanno portato a un sequestro d’urgenza del valore di oltre 140 milioni di euro hanno accertato la “assoluta incapienza dei redditi” della società Unica Srl, del suo legale rappresentante e dei vari cessionari “che hanno movimentato rilevanti somme con cessioni incompatibili con i patrimoni dei soggetti”. Lo spiega la Procura nel provvedimento di sequestro, che dovrà essere convalidato dal gip. Il punto di partenza dell’inchiesta, coordinata dal procuratore Roberto Rossi e dal sostituto Lanfranco Marazia, è la constatazione che “i lavori di riqualificazione edilizia posti alla base del credito fiscale non sono mai stati eseguiti”. I crediti poi ceduti a catena, cioè, “sono il risultato economico di un artifizio: aver simulato l’esistenza di lavori sulle facciate degli edifici senza averli mai effettuati. (Niccolo’ Bellugi/alanews)
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