Buoni pasto, il caso del Pastis di Torino: “Protestiamo, situazione insostenibile”
“Per com’è ora regolamentato non conviene accettare i ticket”
(Torino). “Siamo vicini a tutti i colleghi e ai commercianti, questa storia dei ticket secondo noi è andata sempre peggiorando negli anni. Non accontenta chi li ha perché con 5,60 euro è impossibile pranzare oggi e nemmeno l’esercente così Andrea Tortorella, titolare del Pastis, uno dei locali di Torino che oggi ha deciso di aderire alla protesta contro i buoni pasto – Serve una riforma, chi compete dovrebbe sedersi a un tavolo e farlo perché sta diventando insostenibile. Il ticket deve essere più alto, e se vale 7 euro che siano 7 euro netti all’incasso. Com’è la situazione ora conviene non accettarli”. (Sara Iacomussi/alanews)
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