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La Procura di Bergamo ha avviato un’inchiesta per omicidio volontario dopo il rinvenimento del cadavere di una donna nel greto del fiume Serio ad Alzano Lombardo. I carabinieri non hanno trovato segni di morte violenta. Indagini in corso
Il ritrovamento del cadavere di una donna nel fiume Serio ha scosso la comunità di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. Ieri mattina, intorno alle 9:00, le forze dell’ordine sono intervenute per recuperare il corpo, avviando immediatamente le indagini per chiarire le circostanze della morte. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, mentre i Carabinieri stanno esaminando ogni dettaglio per risalire all’identità della vittima, che al momento sembra avere un’età compresa tra i 30 e i 35 anni.
Il corpo è stato rinvenuto nel greto del fiume Serio, in una zona che è stata messa in sicurezza per facilitare le indagini. Inizialmente, i Carabinieri hanno riferito che non sono stati trovati segni evidenti di violenza sul corpo, il che ha portato a ipotizzare diverse possibilità riguardo alla causa della morte. Tuttavia, la Procura di Bergamo ha ritenuto necessario approfondire ogni aspetto della vicenda, aprendo un’inchiesta per omicidio volontario.
È stata identificata la donna rinvenuta senza vita domenica lungo il greto del fiume Serio, nel territorio di Alzano Lombardo: si tratta di una cittadina marocchina di 44 anni. La donna non risiedeva nella zona di Bergamo, ma aveva familiari nella provincia. I carabinieri stanno conducendo accertamenti con l’ipotesi di omicidio. A fare la macabra scoperta sono stati alcuni passanti, che hanno notato il corpo in parte svestito in un’area pietrosa del fiume e hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Stando a quanto riportato dal Corriere di Bergamo, non è chiaro da quanto tempo il cadavere si trovasse lì, anche se si ipotizza che possa essere stato sul posto da un paio di giorni. Sul corpo non sono emerse, al momento, evidenti tracce di violenza. L’autopsia è prevista per mercoledì.
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