Caivano, parla amico di famiglia: “La loro relazione non poteva andare avanti”
“Senza casa e lavoro era giusto che la famiglia riprendesse Paola”
(Napoli). “Michele ha ucciso la sorella e deve pagare. Le ragazze hanno hanno deciso di viversi un amore che non poteva andare avanti perchè Ciro aveva dei precedenti penali e firmava in caserma. Nessun genitore poteva concedere la propria figlia ad un delinquente. Loro sono scappati quando lei ha compiuto 18 anni e dormivano in varie abitazioni. Se un ragazzo prende una ragazza si deve assumere la responsabilità di dargli una casa. Se tu non sei all’altezza di dare una casa io mi riprendo mia figlia e quando tu hai un lavoro ed una casa io ti cedo mia figlia. Questo è stato il pensiero della famiglia”. Così Bruno Mazza, amico della famiglia Gaglione, a margine del funerale di Paola Gaglione (Luca Leva/alanews)
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