Camorra: maxi operazione a Sant’Antimo, coinvolta famiglia Cesaro
Compravendita di voti, attentati e ingerenze sulla macchina comunale
(Napoli). “L’indagine è stata lunga e complessa ed è stata sviluppata a cavallo delle elezioni amministrative del 2017- Questo ha consentito di documentare le cointeressenze economiche, imprenditoriali e politiche dei clan Puca, Verde e Ranucci. Dopo le elezioni del 2017 sono state registrate attività di minaccia e atti intimidatori per far si che alcuni consiglieri si dimettessero dal consiglio comunale. Il controllo del territorio avveniva attraverso il controllo delle attività dell’ufficio tecnico comunale. Il ruolo dei fratelli Cesaro era ovviamente un ruolo imprenditoriale. Si tratta di imprenditori che avevano rapporti privilegiati con il clan Puca”. Così il Generale Angelosanto, a margine della conferenza stampa sulla maxi operazione contro la camorra che ha coinvolto i fratelli Cesaro. (Luca Leva/alanews)
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