Cannabis light, tra negozi chiusi o mezzi vuoti

Cannabis light, tra negozi chiusi o mezzi vuoti

“L’unica strada contro il narcotraffico è la legalizzazione”

(Napoli). “Stamattina non abbiamo aperto perché vogliamo capire bene quale sia la situazione. Per ora aspettiamo e restino chiusi. Ho svuotato il negozio di tutti quei prodotti che per la legge non si possono vendere più. Meglio smaltire, o addirittura buttare, tutta questa merce per non incorrere in sanzioni”. Così il titolare di un cannabis store.
“Abbiamo svuotato di un 30% il negozio con un 70% di danno. Noi siamo in 8 ed abbiamo 3 negozi. Alcuni di noi stavano mettendo su famiglia ed hanno già figli. Ho solo una cosa da dire a Salvini: questa sentenza della cassazione ha solo fatto brindare la camorra”. Così Salvatore Gaudino, titolare di “Neoxseeds”.
“L’autoproduzione è l’unica cosa che distrugge il narcotraffico. Il governo se la prende con questi ragazzi che vendono la cannabis light ma sono ragazzi normali che lavorano”. Così Adriano Cammisa, titolare di “Legalized” (Luca Leva/alanews)

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