Caporalato, cinque arresti nel Foggiano: braccianti pagati 4 euro l’ora
Sottoposte a controllo giudiziario quattro aziende, sequestri per 3 milioni
(Foggia). Con l’accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e truffa, i carabinieri hanno arrestato 5 persone e sequestrato beni per circa 3 milioni. 4 aziende agricole riconducibili agli indagati, che producevano un fatturato annuo di circa un milione di euro, sono state sottoposte a controllo giudiziario. I militari hanno accertato che i datori di lavoro indagati si avvalevano, per il reclutamento di manodopera, di un “caporale” senegalese. Il caporale, normalmente assunto in una delle aziende coinvolte nell’inchiesta, oltre a percepire un regolare stipendio, riusciva a sottrarre ai braccianti 50 centesimi per ogni cassone raccolto e 5 euro per il trasporto sul luogo di lavoro. Ogni bracciante percepiva una paga fra i 3,70 e i 4 euro per ogni cassone di pomodori raccolto, oppure una retribuzione oraria di circa 4 euro. Gli orari arrivavano anche a 11 ore al giorno, senza riposi settimanali. Fonte: carabinieri (NPK) (Mariella Laurenza/alanews)
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